Molti si chiedono cosa possono realmente fare col tanto decantato cloud di Apple, avendo chi un Mac chi un iPhone o iPad. Vediamo quindi di chiarire un po’ le cose, perché i limiti nella tecnologia ci sono sempre e spesso la pubblicità dei prodotti ci fa credere reale e fattibile ciò che in realtà non è ancora possibile.
iCloud è il servizio che Apple mette a disposizione dei suoi utenti, per l’archiviazione di documenti, musica, foto, ecc. Tramite la tecnologia Push, invia documenti, musica, foto, video, ecc. dell’utente in wireless, a tutti i suoi dispositivi. Ciò avviene automaticamente, senza che l’utente debba fare nulla.
E con i documenti a che punto siamo arrivati? Diciamo che la realtà dei fatti è diversa dalle aspettative. Ciò che Apple promette, è vero e funziona, anche se la condivisione dei documenti per il momento è supportata solo tra dispositivi iOS. Ciò significa che se siete abituati a lavorare con uno o più software della suite iWork sul vostro Mac o PC, non potrete certo condividere i documenti sul vostro iPad con la tecnologia Push!

Il sync dei file multimediali funziona bene ed in pochi secondi trovate il brano musicale scaricato dal vostro iPhone, direttamente sul computer. Stesso discorso per foto e video.
Visitando la pagina ufficiale di Apple in inglese, troviamo la spiegazione (non tanto chiara e limpida). Mentre per tutto il resto si parla di tecnologia Push e dell’automatismo nella condivisione, per i documenti Apple dichiara che è possibile condividere i propri documenti su iCloud, ma non automaticamente. Ciò che è necessario fare è iscriversi a icloud.com/iwork inserendo le proprie credenziali iCloud. Una volta loggati, troverete sul vostro browser tutti i vostri documenti. Se volete quindi lavorare su un documento condiviso con un vostro dispositivo iOS dovete:
- cliccare sul documento già presente su iCloud, per scaricarlo e continuare a lavorarci su Mac o PC.
- trascinare un documento iWork ’09 o Microsoft Office dal vostro computer su una della App del Cloud per proseguire il lavoro sul vostro iOS.
Concludendo, il cloud di Cupertino è un’ottima tecnologia, ma al momento è bella solo per i file multimediali, anche perché iCloud al momento non supporta la visione a cartelle, pertanto se siete abituati (come quasi tutti) a lavorare su più documenti presenti in qua e in la sul vostro computer, vi troverete tutto “appiattito” e mischiato in un’unica videata, che vi mostrerà tutti i documenti assieme.
Suggerimento personale: usate pure iCloud per tutto, ma se volete veramente lavorare in sync coi vostri documenti, usate alternative migliori ed automatiche di sincronizzazione (possibilmente supportanti il concetto di navigazione a cartelle), come DropBox.
Sono certo che questo sia solo un inizio e che ci troviamo in piena evoluzione del concetto standard di computer. Non ci resta che aspettare e vedere anche l’evoluzione di iCloud!